La più grande povertà dell’umanità è la mancanza della verità

La Settimana e il Festival della Comunicazione entrano nel vivo

È essenziale e urgente la ricerca e l’offerta del vero, per una comunicazione sana. La Settimana della Comunicazione organizzata dalle Paoline e dai Paolini per il 18° anno consecutivo, metterà in evidenza questo aspetto, forti della loro identità di apostoli comunicatori, ispirati dall’invito del fondatore il beato Giacomo Alberione, che esortava a “Fare a tutti la carità della verità”.

La verità è un bisogno primario dell’essere umano. Tutti noi abbiamo bisogno del “pane” della Verità, per essere portatori del bene e artefici della pace. Papa Francesco lo mette in evidenza nel suo messaggio per la 57ma Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali, che si celebrerà il 21 maggio, festa dell’Ascensione del Signore.

Come ogni anno, le Paoline e i Paolini hanno creato un visual ispirato al tema del messaggio del Papa, “Parlare col cuore. Secondo verità nella carità (Efesini 4,15)”, che presenta in forma stilizzata le caratteristiche di un buon comunicatore:

La sua testa è a forma di cuore perché, nel concetto biblico, il cuore non è solo la sede degli affetti e delle emozioni ma è il motore che spinge all’azione, coinvolge tutte le facoltà della persona e conduce a una comunicazione che può essere accogliente e aperta oppure ostile e chiusa.

Le braccia del comunicatore sono avvolgenti, infondono sicurezza e protezione, custodiscono il nostro mondo interiore e tutto ciò che riusciamo a racchiudere entro la circonferenza del nostro abbraccio, ma c’è anche uno spazio aperto per far entrare la novità, per accogliere la diversità, per «sentire nel proprio cuore anche il palpito dell’altro» che ci raggiunge attraverso i diversi linguaggi di comunicazione, e in particolare il digitale.

Le onde indicano sia il suono della nostra voce che il simbolo del wifi: tutti viviamo interconnessi, ogni suono, ogni parola detta, letta o scritta, si espande all’infinito senza sapere cosa può suscitare negli altri. Da qui la responsabilità di tutti per una comunicazione pulita e soprattutto vera, affinché smonti «la psicosi bellica che si annida nei nostri cuori».

La Settimana della Comunicazione e il Festival di Catania (iniziato già dal 18 aprile e che entrerà nel vivo il 14 maggio), con i loro numerosi eventi desiderano risvegliare i cuori e le menti, e orientarli verso orizzonti di speranza.

Con tale obiettivo la Settimana si svolge in tutto il territorio nazionale nelle librerie San Paolo e Paoline, nonché nei centri culturali paolini, con eventi culturali, spettacoli, happy book

Il 21 maggio, Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali, in diretta su Rai 1 verrà trasmessa la Santa Messa dalla cattedrale di Catania presieduta da mons. Luigi Renna e concelebrata dal sacerdote paolino don Giuseppe Lacerenza.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito della Settimana della Comunicazione
e il sito del Festival della Comunicazione di Catania.