Mostra itinerante Insegnaci a Pregare
Il Centro Culturale San Paolo, in collaborazione con il Gruppo Editoriale San Paolo e a cura della società di comunicazione Mediacor, ha organizzato la mostra intitolata Insegnaci a pregare, pensata per raccogliere l’invito di Papa Francesco di prepararsi al Giubileo del 2025 dedicandosi alla preghiera. Al centro, il Padre Nostro, madre di tutte le preghiere e compendio del Vangelo.
La mostra si compone di 9 totem, otto dedicati alle frasi del Padre Nostro e uno dedicato al Giubileo. Su ogni facciata: saggi, meditazioni e fotografie per grandi e piccoli, raccontano il significato della preghiera e la sua origine. In particolare:
Sulla tua Parola (prima facciata). Presentazione del Padre Nostro, del card. Giorgio Marengo e meditazioni tratte da Il Padre nostro, compendio di tutto il Vangelo, di Enzo Bianchi. Tramite web app si può ascoltare il testo completo.
Amatevi l’un l’altro (seconda facciata). Foto di attualizzazione della domanda del Padre Nostro. Come “chiave di lettura” una citazione tratta dal libro dei Salmi. Foto e citazione sono un invito a lasciarsi sollecitare all’approfondimento personale.
Lasciate che i bambini vengano a me (terza facciata). Dedicata ai più piccoli. Con meditazioni sul testo Padre Nostro e 30 attività di Laura Salvi per vivere la preghiera di Gesù.
Fate quello che Lui vi dirà (quarta facciata). Dedicata all’oggi, con testimonianze e storie di chi si è distinto per una concretizzazione esemplare del Padre Nostro. Ecco i testimoni e da dove sono tratte le citazioni che li presentano:
- Giacomo Alberione: Il padre del futuro. Don Alberione e la sfida del cambiamento, di Rosario Carello.
- Biagio Conte: «Ti posso chiamare fratello?». La storia di Biagio Conte, missionario di Speranza e Carità, di Alessandra Turrisi e Roberto Puglisi.
- Matteo Farina, Matteo Farina, di Mario Spinelli.
- Madre Teresa: Amare ed essere amati, di Jim Towey.
- Tonino Bello: Don Tonino Bello visto da vicino, di Vito Angiuli.
- Chiara Badano: sito www.chiarabadano.org: Dichiarazione di S.E. mons. Luigi Testore.
- Pino Puglisi: «Siate figli liberi!». Alla maniera di don Pino Puglisi, di Corrado Lorefice.
Ampio spazio è rivolto anche alla tecnologia: su ogni totem, infatti, si trova un QR code che permette di aprire contenuti di approfondimento in una web app creata appositamente: basta scannerizzare il codice e cliccare su una delle frasi del Padre Nostro.
La Mostra racconta con saggi, meditazioni e fotografie per grandi e piccoli il significato della preghiera e la sua origine.
Contiene un testo inedito del cardinale Giorgio Marengo, scritto per questa occasione, ed estratti dai libri di Enzo Bianchi e Laura Salvi.
- Giorgio Marengo, cardinale, prefetto apostolico di Ulaanbaatar (Mongolia): «Quando pregate, dite: “Padre”. Il solo fatto che il Figlio di Dio – cioè Dio stesso – si rivolga a noi per introdurci alla preghiera dovrebbe farci tremare di gioia».
- Enzo Bianchi, monaco, saggista, fondatore della Comunità di Bose e di Casa Madia: «I primi cristiani si rivolgono a Dio chiamandolo “Abba”, perché sanno che così ha fatto Gesù, loro fratello. Gesù vuole che noi abbiamo con Dio un rapporto diretto».
- Laura Salvi, autrice e illustratrice di libri per bambini: «Gesù ci insegna che il nome di Dio è un nome semplice: facile da ricordare e da pronunciare. È un nome familiare che resta nel cuore».
Gli audio di approfondimento, interpretati dall’attore e doppiatore Danilo Bruni, sono tratti dai testi di MichaelDavide Semeraro, Ermes Ronchi e Marco Pozza.
- MichaelDavide Semeraro, monaco benedettino, teologo e scrittore, priore dell’Abbazia di Novalesa (Torino), autore di Il Padre ritrovato: «Chiedere pane significa ripartire sempre da una sinergia di doni che abbiamo ricevuto e con la nostra capacità di trasformarli fino ad offrirli per la gioia di tutti».
- Ermes Ronchi, presbitero e teologo dell’ordine dei Servi di Maria, autore di Il canto del pane: «Il Padre Nostro è la memoria dell’essenziale. Poche sono le cose necessarie alla vita, cose da chiedere e da donare… avere un padre, il pane e la lotta contro il male».
- Marco Pozza, presbitero, giornalista, autore di Il contrario di mio: «“Venga il tuo regno” … è l’annuncio di un Dio che è ospite, mai invadente, una sorta di innamorato che, lanterna in mano, va a cercare cuori affaticati, per restaurarli».
Nel sito dedicato alla mostra – realizzato dalla San Paolo Digital – viene spiegato il progetto e la sua nascita, con autori, testi e fotogallery, e la modalità per richiederla: sito web .
Il titolo della mostra riprende la serie di volumi “Insegnaci a pregare” che il Gruppo Editoriale San Paolo ha pensato per i suoi lettori nell’accompagnarli durante l’Anno della preghiera, in preparazione del Giubileo:
- Iniziazione alla preghiera, di fra Roberto Pasolini;
- Il Padre Nostro, di Luigi Maria Epicoco;
- L’arte della Preghiera, di fratel Enzo Bianchi;
- La preghiera dei Salmi, della teologa Rosanna Virgili;
- Preghiera e Liturgia, di Giuliano Zanchi;
- Preghiera e impegno sociale, di don Luigi Ciotti.
«Siamo molto contenti della curiosità ed entusiasmo con cui viene accolta la mostra che abbiamo desiderato realizzare per la preparazione del Giubileo del 2025 – spiega don Ampelio Crema, presidente del Centro Culturale San Paolo – Portare la mostra nelle varie città, significa parlare alla gente, laddove la gente desidera ricevere messaggi di speranza e forza».
Dopo una prima esposizione nel comune di Cinisello Balsamo e inaugurata da fra Roberto Pasolini, la mostra ha avuto un nuovo allestimento presso la sede della Società San Paolo, a Roma, avendo come relatore mons. Armando Matteo, Segretario per la sezione dottrinale del Dicastero per la dottrina della fede. Svolgendo il tema “Giubileo 2025: la preghiera come cammino di preparazione. L’apporto del mondo della cultura”, ha così concluso: «La preghiera, per il cristiano, come testimonia questa mostra, ha sempre a che fare con il testo del Vangelo. La preghiera ci porta sempre al Vangelo. Incontrandoci con il Vangelo, noi alla fine veniamo a conoscere qual è il vero segreto del benessere. Ed è lo stesso del Giubileo. Essere capaci di mettersi a disposizione della felicità altrui. Il segreto della felicità, per Gesù, è la gioia di dare gioia».
Dal 6 al 14 aprile, la mostra sarà visitabile, sempre a Roma, presso la Basilica Santa Maria Regina degli Apostoli alla Montagnola.